Piccolo Tarzan è un nano alto 1 metro e 25: il suo numero di boxe contro un orango è l'attrazione principale del circo Harlem. Ha il successo e l'amore di Gaby, una compagna nana che lavora con lui. Ma all'improvviso per una strana malattia Piccolo comincia a crescere, perdendo d'un colpo, proprio a causa dell'eventualità di diventare «normale», tutto ciò che aveva faticosamente costruito. «Ho letto il racconto Gaby la nana di Giovanni Arpino e sono rimasto molto colpito perché parla della diversità al contrario, ovvero della paura di "essere normali", dopo aver accettato e convissuto con il proprio handicap fino a essere felici. La fortuna di avere una seconda chance capitata a Piccolo fa crollare le sue certezze acquisite costringendolo ad affrontare l'ignoto, una vita diversa». (F. Amato)
Biografia
regista

Francesco Amato
FILMOGRAFIA
Quanto ti voglio
(2000), Figlio
di penna (cm,
2001), Vietato sostare sul portone (cm, 2002), Autoritratto
(ep. Mamma
mia che impressione, doc., 2003), I gabbiani (cm,
2004), Il nano più
alto del mondo (cm, doc., 2005).
Cast
& Credits
regia/director Francesco Amato
soggetto/story Gaby la nana di/by Giovanni Arpino
sceneggiatura/screenplay Daniela Gambaro, Francesco Apice
fotografia/director of photography Maurizio Tiella
scenografia/set design Marinella Perrotta
costumi/costume design Medile Siaulytytte
montaggio/film editor Chiara Grizziotti
musica/music Roberto Boarini
animazione/animation Magda Guidi
interpreti e personaggi/cast and characters Valentina Maragnani (Gaby), Luca Fagioli (Piccolo Tarzan/Little Tarzan), Enrico Curatola (il cavaliere/the Rider), Wendy Curatola (Wendy Woman), Armando Curatola (Max), Cristina Curatola (circense/Circensian), Tommaso Spinelli (pagliaccio bianco/White Clown)
produzione/production Centro Sperimentale di Cinematografia