La sorpresa è arrivata molto tardi. Quasi alla fine della seconda serie di Stracult. Uno dei più ricercati caratteristi del cinema italiano degli anni '70, il grande Ennio Antonelli, il Braciola di Arrivano i gatti, il Marino il bagnino di Sapore di mare, il Manzotin di Febbre di cavallo, non era morto, come si diceva a Cinecitt`. Un po' malridotto, a causa di un ictus di una quindicina d'anni fa che lo aveva allontanato dal cinema, ma Antonelli Ennio, insomma, campa (come si dicono i generici quando fanno il catalogo dei presenti e degli assenti). Nato pugile col soprannome del «Civitavecchiese» (perché lì era la sua palestra), come tanti stuntmen e caratteristi romani, arriva casualmente al cinema alla fine degli anni '50 (il titolo non se lo ricorda proprio). Grazie al fisico e alla faccia da pugile è da subito attivissimo anche in produzioni internazionali. Lo troviamo nei film più disparati. Marinaio con donna tatuata sul petto in Vino, whisky e acqua salata di Mario Amendola, neozombi in Il castello dei morti viventi di Michael Reeves, battitore di tamburo in Gli argonauti di Don Chaffey, spia in Matchless di Alberto Lattuada. Ma è nel cinema comico degli anni '70 e '80 che diventa insostituibile, grazie anche alla voce roca e alle battute coatte. Fa di tutto, panettiere, macellaio, ladro in coppia con Tomas Milian o con Bombolo, padre di Diego Abatantuono nel memorabile Fantozzi contro tutti di Neri Parenti. Le sue battute diventano presto tra le più ricordate del campionario del trasciume nostrano («ma che te do», «ma che cazzo stai a di'?», «e l'ultimo che arriva se lo pija in der…» ecc.). Dopo il successo vanziniano dei Sapori di mare, sfonda anche in tv con la serie I ragazzi della 3C. Poi si ammala. Lo recuperano Villaggio per Le comiche (1990) e Enrico Montesano in un ruolo da seduto, al carcere, in Piedipiatti (1991). Antonelli abita con la moglie e la figlia, sulla Nomentana.
Biografia
regista
Marco Giusti (I)
Marco Giusti (Grosseto, 1953) è autore televisivo (Blob, Blobcartoon, La situazione comica, Scirocco, Orgoglio coatto, Fenomeni, Stracult), critico e studioso di cinema. Tra i numerosi saggi da lui scritti, si ricordano quelli dedicati al Carosello, al cinema italiano degli Anni '70 e '80, a Roberto Benigni, Massimo Troisi, Carlo Verdone e a Totò. Collabora da più di vent'anni con «Il Manifesto» e «L'Espresso».
FILMOGRAFIA
Pascali (tv, 1995), Almanacco delle profezie (tv, 1997/1998), Coatto come Mario Brega (tv, 1999, con Paolo Luciani), Il caso Piotta (tv, 2000), Il mambo del Giubileo (video, 2000), Totò 2001 (cm, video, 2000), Il maresciallo Spacca (cm, video, 2000, co-regia Manetti Bros), Stracult - In difesa del cinema italiano che spacca (tv, 2001), Antonelli Ennio? Campa… (tv, 2001), Bella ciao - Genoa Social Forum - Un altro mondo è possibile (tv, 2001, con Sal Mineo, Roberto Torelli), Garrincha (tv, 2001, con Paulo Cesar Saraceni, Roberto Torelli).
Cast
& Credits
Collaborazione: Nicola Di Gioia, Luca Rea, Francesca Todini.
Montaggio: Maurizio Lilli, Tommaso Liberti.
Produzione: Monica Flores per Stracult/Raidue, viale Mazzini 14, 00195 Roma, Italia, tel. +39-06-38781.