Nazione: Italia
Anno: 2002
Durata: 45'


C'è qualcosa di sbagliato nel modo in cui le cose vengono percepite: un'esplosione imprevista fa luogo a uno spazio in cui sono possibili strane mutazioni. Malcerte creature televisionarie, persuase della propria carnalit`, fanno i conti con il loro strampalato creatore che le indottrina sull'esserci o… sparire.

"Una miscela di polveri (astrolìte) è metafora di una polverizzazione di sguardi e voci, di uno spazio acustico e visivo scompaginato dall'urto di una percezione anomala. In un'estrema sintesi tra il fumetto e Beckett, esistenze residuali danno vita a una pantomima sinistra, sedotte e vessate dalla loro stessa irrealt`. Un capovolgimento del concetto di teledipendenza, in cui ad essere dipendente non è l'osservatore ma l'osservato, per il quale il solo desiderio di riscatto non sar` sufficiente a conquistarsi un proprio spazio "al di qua" della scatola televisiva" (A. Matarazzo, C. M. Schirinzi).

Biografia

regista

Antonello Matarazzo

Antonello Matarazzo (Avellino, 1962)è pittore e videomaker. Ha lavorato come costumista e aiuto-regista al Teatro Bellini di Catania. Dal 1990 è impegnato soprattutto nella ricerca nel campo delle arti visive, alternata a brevi soggiorni di studio negli Stati Uniti. Il suo lavoro si colloca nella più recente ricerca (Medialismo) tesa ad annullare le distanze tra i vari media (fotografia, pittura, video ecc.). Il suo primo cortometraggio, The Fable (2000), viene selezionato al 18° Bellaria Film Festival, prodotto da RAI 3, va in onda su Fuori Orario. I suoi video hanno concorso a diversi festival nazionali ed internazionali. Partecipa inoltre al 20° TFF con Astrolìte, interpretato da Enrico Ghezzi, e al 21° TFF con Warh.

FILMOGRAFIA

The Fable (cm, 2000), Dance Purge (cm, 2000), Flow (cm, 2000), Le cose vere (cm, 2001), Anno 2001: i Prioni sono tra noi (cm, 2001), Maria (cm, 2001), Mi chiamo Sabino (cm, 2001), Astrolite (mm, co-regia, 2002), WARH (2003), Miserere (cm, 2004), Apice (cm, 2004), Lovers (video, 2004).

Carlo Michele Schirinzi

Carlo Michele Schirinzi (Capo di Leuca, Lecce, 1974) sin dal 2000 partecipa a mostre e festival ricevendo premi e ottenendo retrospettive. Il Torino Film Festival ha più volte premiato i suoi lavori (menzione speciale a Il Nido nel 2003, premio per il miglior cortometraggio a Notturno Stenopeico nel 2009, menzione speciale a Mammaliturchi! nel 2010). Nel 2004, con All’erta!, ha vinto il Festival di Pesaro, che nel 2005 gli ha dedicato una retrospettiva, mentre nel 2010 Sonderbehandlung ha vinto il Festival di Lecce. Nel 2011 ha partecipato con Eco da luogo colpito alla Mostra di Venezia e nel 2015, con Deposizione in due atti, ha vinto il Laceno d’oro. Il suo lungometraggio I resti di Bisanzio è stato presentato a Pesaro e a Doclisboa.

FILMOGRAFIA

filmografia essenziale/essential filmography
L’amanuense (cm, 2000), Il sepolcro (cm, 2000), Dè-tail (cm, 2001), Trappe (cm, 2001), Astrolìte (mm, 2002), Il nido (cm, 2003), Fuga da Nicea (cm, 2008), Notturno stenopeico (cm, 2009), Prospettiva in fuga (cm, 2009), Mammaliturchi! (cm, 2010), Frammenti da un confine (cm, 2010), Eco da luogo colpito (cm, 2011), Natura morta in giallo (cm, 2012), I resti di Bisanzio (2014), Eclisse senza cielo (mm, 2016), Deposizione in due atti (2014-15), Padrone dove sei (2019).

Cast

& Credits

Regia, soggetto e sceneggiatura e montaggio: Antonello Matarazzo, Carlo Michele Schirinzi.
Fotografia: Marco De Angelis.
Suono: Francesco Azzini.
Musica: Pasquale Innarella.
Interpreti: enrico ghezzi, Gabriele Perretta, Massimo Borriello, Nunzia Di Somma, Michele De Prisco, Fara Vitali, Emilio Grillo, Luigi Cosi.
Produzione: Astrolite: Associazione Culturale Arti Audiovisive, via Dante 16, 83100 Avellino, tel. +39-338-8517425, +39-0825-23515, www.astrolite.it, e-mail [email protected].
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