Senza soldi per tornare a casa, Tatsuhiko Shiratori è solo una delle tante anime in pena che vagano per le strade di Shinjuku. Quando il suo vagabondare lo porta nel quartiere a luci rosse di Kabukicho, la nottata prende d’improvviso una piega diversa. Aggredito da una banda di teppisti, sta per avere la peggio quando viene tratto in salvo da uno sconosciuto, Mako, che scoprirà essere un procacciatore di ragazze per un’agenzia che lavora nel quartiere. A Kabukicho, personaggi come Mako spopolano: reclutano belle ragazze da assegnare a bar e locali, ricavando una percentuale dei guadagni delle loro prestazioni in cambio di cure e protezione. Basta poco perché Tatsuhiko Shiratori si faccia convincere da Mako a intraprendere, carico di ottimismo, la stessa carriera; ma l’universo a luci rosse del quartiere si rivela meno sfavillante di quanto il ragazzo potesse immaginare.
Biografia
regista
Sion Sono
Sion Sono (Toyokawa, Giappone, 1961) è uno dei registi giapponesi più conosciuti e apprezzati all’estero. Nei suoi film descrive la società nipponica in modo provocatorio e violento, con numerosi riferimenti alla cultura pop. Tra le sue opere, Suicide Club (2002), che con Noriko’s Dinner Table (2005) fa parte di una trilogia sull’alienazione, Strange Circus (2005), con cui ha vinto il premio della giuria del Berliner Zeitung, e Love Exposure (2008), vincitore del premio Fipresci e del Caligari Film Award alla Berlinale, nonché primo tassello della «trilogia dell’odio», di cui faranno parte Cold Fish (2010) e Guilty of Romance (2011). Con Himizu (2011) ha partecipato in concorso a Venezia, dove nel 2013 ha presentato Why Don’t You Play in Hell. Nel 2011 il Torino Film Festival gli ha dedicato una retrospettiva. Vi ha fatto ritorno nelle edizioni successive con Tokyo Tribe (2014), Love & Peace (2015), Riaru onigokko (2015) e Shinjuku suwan (2015).
FILMOGRAFIA
The Room (1992), Suicide Club (2002), Noriko’s Dinner Table (2005), Strange Circus (2005), Hazard (2006), Exte: Hair Extensions (2007), Love Exposure (2008), Cold Fish (2010), Guilty of Romance (2011), Himizu (2011), Why Don’t You Play in Hell (2013), Tokyo Tribe (2014), Love & Peace (2015), Riaru onigokko (TAG, 2015), Shinjuku suwan (Shinjuku Swan, 2015), Antiporno (2016), Tokyo Vampire Hotel (serie tv/tv series, 2017).
Cast
& Credits
Sion Sono
soggetto/story
dall’omonimo manga di/from the manga of the same title by Ken Wakui
sceneggiatura/screenplay
Osamu Suzuki, Rikiya Mizushima
fotografia/cinematography
Hideo Yamamoto
interpreti e personaggi/cast and characters
Go Ayano (Tatsuhiko Shiratori), Erika Sawajiri (Ageha), Takayuki Yamada (Hideyoshi Minami), Yusuke Iseya (Mako), Nobuaki Kaneko (Yutaka Hayama), Motoki Fukami (Gensuke Seki), Jun Murakami (Tokimasa), Yuki Kubota (Yosuke), Erina Mano (Eiko),
Manami Marutaka (Riko), Ken Yasuda (Takashi Matsukata), Yu Yamada (Ryoko), Kosuke Toyohara (Jin Yamashiro), Kotaro Yoshida (Shuzen Amano), Kisetsu Fujiwara, Yuki Sakurai (Misaki)
produttore/producer
Mataichiro Yamamoto
contatti/contacts
Tristone Entertainment
Yaemi Aoki
[email protected]
www.tristone.co.jp