Bagnolet, periferia parigina. Due imponenti edifici svettano contro il cielo: è il complesso Les Mercuriales, torri gemelle edificate tra svincoli, aiuole asfittiche e palazzi di edilizia popolare. In questo non-luogo metropolitano si intrecciano le storie di tre ventenni: una sorvegliante di colore alla sua prima notte di lavoro e due hostess, una francese e l’altra moldava, che diventano amiche.
Biografia
regista
Virgil Vernier
Virgil Vernier (Parigi, Francia, 1976), dopo aver studiato filosofia e arte, ha esordito nel 20o1 con il cortometraggio Karine, esperimento tra finzione e documentario sulla vita dei giovani nelle periferie parigine, seguito nel 2004 da L’oiseau d’or, adattamento dell’omonima fiaba dei fratelli Grimm. Tra il 2006 e il 2009 si è dedicato, con Ilan Klipper, al dittico Flics, composto da Simulation e Commissariat, in cui descrive il mondo della polizia francese. Successivamente, proseguendo sulla strada del documentario, ha diretto Autoproduction (2008), presentato a Visions du réel, Thermidore (2009), selezionato nella Quinzaine des réalisateurs di Cannes, e Orléans (2012), in concorso a Locarno nella sezione Cineasti del presente. Mercuriales (2014) è stato realizzato con il supporto, tra gli altri, del Torino Film Lab.
FILMOGRAFIA
Karine (cm, doc., 2001), L’oiseau d’or (cm, doc., 2004), Simulation (coregia/codirector Ilan Klipper, doc., 2006), Chroniques de 2005 (doc., 2007), Commissariat (coregia/codirector Ilan Klipper, doc., 2007), Autoproduction (doc., 2008), Thermidore (cm, doc., 2009), Pandore (cm, doc., 2010), Orléans (mm, doc., 2012), Mercuriales (doc, 2014).
Dichiarazione
regista
«Con questo film voglio mostrare la bellezza inusuale dei paesaggi suburbani, luoghi desolati con le loro torri erette verso il cielo come totem delle ideologie del ventesimo secolo, luci al neon che brillano nella notte come costellazioni luminose, città con zone inesplorate, strade misteriose e senza uscita, percorsi che non conducono da nessuna parte, muri ricoperti di colori vivaci – graffiti, affreschi, arcobaleni – pensati per mascherare la miseria e l’anonimato, strade dove si aggirano cuori solitari e disadattati, dove serpeggia l’odio, l’odio nato dalla povertà, dalla frustrazione e dal rancore, dove le persone si sentono schiacciate dal piattume sconfinato, che ti porta alla pazzia e alla violenza».
Cast
& Credits
Virgil Vernier
sceneggiatura/screenplay
Mariette Desert, Virgil Vernier
fotografia/cinematography
Jordane Chouzenoux
montaggio/film editing
Raphaëlle Martin-Holger
suono/sound
Julien Sicart, Simon Apostolou
interpreti/cast
Ana Neborac, Philippine Stindel, Jad Solesme, Annabelle Lengronne, Sadio Niakate
produttore/producer
Jean-Christophe Reymond
produzione/production
Kazan Productions, ARTE France Cinema
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