Glasgow. Robbie, Rhino, Albert e Mo si ritrovano insieme davanti a un giudice dopo l’ennesima bravata. Soprattutto per Robbie, in procinto di diventare padre, è giunto il momento di dare un taglio a quel tipo di vita e l’occasione si presenta quando, invece che alla galera, i quattro perdigiorno sono condannati ai lavori sociali, sotto la supervisione del volontario Harry. Durante una gita in una distilleria voluta da quest’ultimo, Robbie scopre un vero talento naturale per la degustazione del whisky e una volta tornato a Glasgow insieme ai tre compagni progetta un colpo grosso non esattamente legale, con l’obbiettivo di tirare su un po’ di soldi e ottenere finalmente un vero lavoro.
Biografia
regista
Ken Loach
Ken Loach (Nuneaton, Regno Unito, 1936), dopo aver diretto diversi spettacoli teatrali durante gli studi a Oxford, è passato alla regia televisiva nel 1961 lavorando anche per la Bbc, fino a esordire alla regia cinematografica con Poor Cow nel 1967. Esponente del free cinema inglese e vincitore del Leone d’oro alla carriera a Venezia nel 1994, ha ottenuto diversi riconoscimenti, tra cui il Fipresci a Cannes per Riff Raff - Meglio perderli che trovarli e Terra e libertà e la Palma d’oro per Il vento che accarezza l’erba (2006). La parte degli angeli ha ottenuto il premio della giuria all’ultima edizione del Festival di Cannes.
FILMOGRAFIA
Poor Cow (1967), Kes (1969), Hidden Agenda (L’agenda nascosta, 1990), Riff-Raff (Riff Raff - Meglio perderli che trovarli, 1991), Raining Stones (Piovono pietre, 1993), Ladybird Ladybird (id., 1994), Land and Freedom (Terra e libertà, 1995), Carla’s Song (La canzone di Carla, 1996), Bread and Roses (id., 2000), Sweet Sixteen (id., 2001), Ae Fond Kiss (Un bacio appassionato, 2004), The Wind That Shakes the Barley (Il vento che accarezza l’erba, 2006), It’s a Free World (In questo mondo libero, 2007), Looking for Eric (Il mio amico Eric, 2009), The Angels’ Share (La parte degli angeli, 2012).
Dichiarazione
regista
«Alla fine dell’anno scorso il numero dei giovani disoccupati in Gran Bretagna ha superato per la prima volta il milione. Con questo film volevamo raccontare una storia che parlasse di questa generazione di ragazzi, la maggior parte dei quali si trova davanti un futuro vuoto, in cui può essere abbastanza certa di non avere un lavoro fisso e sicuro. Che effetti può avere tutto questo sulle persone e sulla visione che esse hanno di sé?»
Cast
& Credits
sceneggiatura/screenplay Paul Laverty
fotografia/cinematography Robbie Ryan
montaggio/film editing Jonathan Morris
scenografia/production design Fergus Clegg
costumi/costume design Carole K Fraser
musica/music George Fenton
suono/sound Kevin Brazier
interpreti e personaggi/cast and characters Paul Brannigan (Robbie), Siobhan Reilly (Leonie), John Henshaw (Harry), Gary Maitland (Albert), William Ruane (Rhino), Jasmin Riggins (Mo), Roger Allam (Thaddeus), Scott Dymond (Willy), Scott Kyle (Clancy), Neil Leiper (Sniper), James Casey (Dougie), Caz Dunlop (Caz), Gilbert Martin (Matt) produttore/producer Rebecca O’Brien produzione/production Sixteen Films, Why Not Productions, Wild Bunch, BFI, Les Films du Fleuve, Urania Pictures, France 2 Cinéma, Canal +, Cinécinéma, Soficinéma 8, Le Pacte, Cinéart, France Télévisions, Canto Bros distribuzione/distribution BIM